Fobie

Dall’agorafobia all’urofobia: le paure irrazionali

Chi non ha mai sentito parlare di claustrofobia, la paura dei luoghi chiusi che compare in numerosi racconti e film? Questa fobia è in realtà solo una delle tante possibili paure irrazionali censite ad oggi nel mondo.

Gli esempi si sprecano: dall’aracnofobia, la paura dei ragni, alla ceraunofobia, la paura di tuoni e fulmini, dalla logofobia, la paura ingiustificata nei confronti di determinate parole e del loro utilizzo, alla musofobia, la paura dei topi e dei roditori in generale, e ancora la tocofobia (paura del parto), la acerofobia (paura degli acidi), la tafofobia (paura di essere sepolti vivi), la urofobia (paura di urinare in pubblico) e molte altre…

In tutti i casi si tratta non di semplici e giustificati timori nei confronti di un evento, di un fenomeno naturale o di una situazione, ma di vere proprie paure incontrollabili che provocano nella persona colpita stati d’ansia violenti e attacchi di panico difficili da gestire.

Convivere con una o più fobie può diventare oltremodo problematico. La comparsa della causa scatenante – una comparsa a volte improvvisa – genera nel soggetto interessato dalla fobia una reazione estrema con conseguenze imprevedibili.

Urla, palpitazioni, sudori freddi, immobilità, rifiuto di parlare: sono tutti sintomi di chi è vittima di una fobia.

A essere colpito da questo genere di malessere è un pubblico trasversale di uomini e donne, adulti e giovani, persone con un livello di cultura alto o basso. Non essendoci nulla di razionale, è impossibile individuare un target a rischio: di fatto le fobie riguardano l’essere umano e il suo vissuto quotidiano.

I percorsi terapeutici e le possibili cure per chi soffre di fobie

Il controllo e la gestione della fobia diventa l’obiettivo finale per quanti soffrono di questi disturbi e vogliono riappropriarsi della propria vita.

Il problema può essere affrontato grazie all’aiuto di uno psicologo specializzato, programmando una o più sedute in cui discutere insieme delle paure e delle strategie per superarle, sulla base di quello che è il vissuto quotidiano, le relazioni con famigliari e colleghi di lavoro, i comportamenti messi in pratica finora e i tanti dettagli che caratterizzano la storia della persona.

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