ANSIA E DEPRESSIONE DOPO LA SEPARAZIONE

ANSIA E DEPRESSIONE DOPO LA SEPARAZIONE

Dopo la separazione è possibile cadere in uno stato di ansia cronico che arriva nei casi più gravi a trasformarsi in vera e propria depressione. Chiariamo subito che si tratta di un problema tanto grave quanto comune. La separazione rappresenta un evento traumatico che porta con sé, inevitabilmente, ripercussioni psicologiche e affettive da non sottovalutare. È quindi normale provare sentimenti negativi più o meno intensi. Difficilmente la coppia si separa senza rimpianti. Più spesso assistiamo a un processo di progressiva disgregazione, doloroso e logorante sia per i partner sia per eventuali figli. Innanzitutto occorre prendere consapevolezza della condizione di ansia e depressione che ci accompagna. Leggere questo articolo è già un segnale importante perché implica la volontà di cercare una soluzione concreta.

In una seconda fase bisogna capire cosa fare. Il mio consiglio è cercare dentro di sé le prime, essenziali risorse per ripartire. Sbaglia chi si butta nell’acool, chi cerca consolazione in rapporti occasionali, chi finge di stare bene quando dentro si sente morire. Questi e altri atteggiamenti si basano su un principio molto semplice: faccio altro per non pensare a ciò che è successo. All’estremo opposto c’è chi si sofferma sul momento della separazione (ripensa al giorno in cui è successo, ripercorre le tappe precedenti, torna nei luoghi cari) senza riuscire a fare altro. La prospettiva giusta, al contrario, si colloca a metà: prendiamoci il tempo di rielaborare il dolore e proviamo a guardare con occhio positivo la nostra nuova condizione.

Il supporto psicologico: un aiuto per superare la crisi

Nel momento più acuto della crisi è normale cercare aiuto all’esterno. Già ci siamo resi conto della nostra ansia o della nostra depressione, ora vogliamo tornare a essere felici e vincere il disagio che ci tormenta. In quest’ottica, il supporto di uno psicologo può risultare decisivo. Affidarsi a una persona specializzata significa poter contare sulla presenza di qualcuno che ha le risorse e le conoscenze per sostenerci. Dobbiamo pensare allo psicologo come a un esperto in grado di pianificare un percorso terapeutico personalizzato. Un percorso verso la serenità che abbiamo perduto e che, se solo lo vogliamo, possiamo ritrovare.