L’IMPORTANZA DI LEGGERE LE FIABE AI BAMBINI

L’IMPORTANZA DI LEGGERE LE FIABE AI BAMBINI

“Se volete che vostro figlio sia intelligente, raccontategli delle fiabe, se volete che sia molto intelligente, raccontategliene di più”. Albert Einstein

“Io credo questo: le fiabe sono vere. Sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e una donna, soprattutto per la parte della vita che appunto è il farsi di un destino: la giovinezza, dalla nascita che sovente porta in sé un auspicio o una condanna, al distacco dalla casa, alle prove per diventare adulto e poi maturo, per confermarsi come essere umano. E in questo sommario disegno, tutto: la drastica divisione dei viventi in re e poveri, ma la loro parità sostanziale; la persecuzione dell’innocente e il suo riscatto come termini d’una dialettica interna ad ogni vita; l’amore incontrato prima di conoscerlo e subito sofferto come bene perduto; la comune sorte di soggiacere a incantesimi, cioè d’essere determinato da forze complesse e sconosciute, e lo sforzo per liberarsi e autodeterminarsi inteso come un dovere elementare, insieme a quello di liberare gli altri, anzi il non potersi liberare da soli, il liberarsi liberando; la fedeltà a un impegno e la purezza di cuore come virtù basilari che portano alla salvezza ed al trionfo; la bellezza come segno di grazia, ma che può essere nascosta sotto spoglie d’umile bruttezza come un corpo di rana; e soprattutto la sostanza unitaria del tutto, uomini bestie piante cose, l’infinita possibilità di metamorfosi di ciò che esiste…” (Italo Calvino, Introduzione a “Fiabe Italiane”, 1956, vol.I, p.XVIII).
Raccontare fiabe ai bambini è ritenuta da sempre una piacevole attività relazionale e può diventare anche un importante strumento educativo. Una costante lettura delle fiabe ai bambini li aiuta a sviluppare abilità immaginative, ampliando e arricchendo il proprio spazio mentale grazie al fatto che le fiabe racchiudono dei contenuti fortemente simbolici, e di comprensione per dare significato al quotidiano e nello stesso tempo li sostiene nel difficile compito del riconoscimento delle emozioni proprie e altrui. Le fiabe utilizzano un linguaggio semplice e di facile comprensione per i bambini, ma sono cariche di significati simbolici o allegorici , e diventano cosi uno strumento con cui poter elaborare inconsciamente i propri problemi emotivi, dare un significato alla propria vita, rispondendo a domande che in altro modo rimarrebbero aperte , visto che loro sono privi dei mezzi per rispondervi con la ragione. Lo sviluppo della fantasia è molto utile ad un bambino per colmare le lacune lasciate dall’immaturità del suo pensiero e dalla sua mancanza di informazione. Dalle fiabe il bambino estrapola un’educazione morale , il bambino capisce bene la differenza tra il bene e il male, sempre presenti e ben distinti tra loro. Ai bambini non devono essere nascoste le brutte realtà della vita e le fiabe fanno sperimentare situazioni pericolose senza rischio per il bambino, riescono a far capire loro che bisogna affrontare le difficoltà e avere coraggio per riuscire a vincere momenti difficili. “Occorre però che, al di là delle parole che scorrono nel racconto si possa trasmettere un altro messaggio: un messaggio emotivo veicolato da una voce che dica di una vicinanza viva , e possibilmente di un contatto anche corporeo. Le storie…devono essere raccontate. Questo vuol dire che non sono le parole ad avere effetto , ma il modo in cui risuonano, trasmettendo così un messaggio metaverbale di una presenza compartecipe emotiva, empatica, dell’adulto che racconta. È un messaggio non verbale, emanato dall’adulto , che darà efficacia alle sue parole” (Antonio Imbasciati).
Quindi, alla sera, dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro, e non vedete l’ora di rilassarvi sul vostro tanto desiderato divano piazzato proprio difronte alla grande televisione sempre pronta ad accogliervi , quando i vostri bambini vi chiederanno di leggere una fiaba prima di andare a dormire, non inventate una scusa “ devo ancora sistemare la cucina”, non rimandate “ oggi sono stanco, te la racconto domani…”. Sforzatevi, e godetevi questo momento educativo e relazionale di grande intimità con i vostri bambini, educateli al piacere dell’ascolto.
Meglio una fiaba oggi che una mancanza di comunicazione domani.
Buona lettura

Dott.ssa Stefania Lancini